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Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione”

La mostra, allestita in due sedi, Palazzo Malaspina e l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, sarà inaugurata sabato 28 settembre alle ore 17 tra le sale dell’edificio storico di San Donato in Poggio

“L’opera di Pelliccioni è un’inscindibile combinazione di Arte e Scienza, basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica”

Giada Rodani, curatrice della mostra

Lo studio della materia e l’analisi del movimento attraverso la ricerca dello spazio-tempo diventano percorsi culturali intrecciati all’energia e alla creatività della natura e dell’arte. Le pregiate tracce della storia, le architetture medievali di San Donato in Poggio, inserito nel network nazionale de I Borghi più belli d’Italia, sono pronte ad incontrare il FUTURO e ad accogliere Armando Pelliccioni, uno scienziato al servizio dell’immaginazione e della presentazione visiva della realtà, della meraviglia del pensiero universale che dal caos sperimenta il raggiungimento di altri punti di approdo quali la creazione e l’evoluzione.

Pensare Universale è un evento unico che sfida ‘le leggi della fisica’ moltiplicando, opere, luoghi espositivi, visioni e occasioni di conoscenza e condivisione sociale e culturale. Protagonista è l’artista, Armando Pelliccioni, fisico, ricercatore e docente universitario, che, per la prima volta nel Chianti, si propone di illuminare contemporaneamente due sedi, due punti di vista sul mondo. Uno è lo specchio e la testimonianza delle illustri vicende del passato della terra del Chianti, Palazzo Malaspina, edificio quattrocentesco che rappresenta il fulcro culturale e sociale del borgo, l’altro, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, è lo spazio nato per rivolgere ogni attenzione scientifica e obiettivo macroscopico alla ricerca del cielo, intento a scoprire e svelare il mistero, ancora profondo, che si annida nello spazio cosmico.

La mostra di pittura “Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione”, curata dalla storica dell’arte Giada Rodani, è promossa e organizzata dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), in collaborazione il Comune di Barberino Tavarnelle e l’Associazione Amici dell’OPC, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Università di Firenze. 

Il viaggio monografico e retrospettivo attraverso il cammino artistico e di ricerca che accompagna Armando Pelliccioni da oltre 20 anni aprirà i battenti sabato 28 settembre alle ore 17 tra le sale di Palazzo Malaspina, nel comune di Barberino Tavarnelle (FI). Il pubblico è invitato ad ammirare le opere del pittore seguendo le tappe di un percorso cronologico e tematico che evidenzia gli aspetti cardine lungo i quali si è sviluppata la ricerca artistica e scientifica del maestro laureato in “Fisica ambientale” all’Università La Sapienza di Roma. La mostra sarà aperta e visitabile fino a domenica 1° dicembre 2024. Le opere tendono ad ampliare l’orizzonte della conoscenza mostrando la matematica nell’arte, lo sviluppo delle leggi della biologia nel caos e infine la fisica non lineare nelle esplosioni.

Per la curatrice Giada Rodani “l’opera di Pelliccioni è un’inscindibile combinazione di Arte e Scienza, basandosi sulle verità e inconfutabilità delle leggi della Natura consolidate nella Fisica, l’artista-scienziato si fa promotore della diffusione del pensiero scientifico nel quotidiano e nei territori dell’Arte, facendo delle sue opere una stimolante occasione di divulgazione e di riflessione sul concetto di verità legata alle leggi della natura”.

La pittura lancia un ponte alla fotografia, altra anima del progetto culturale che offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare i mondi sconosciuti del sistema solare in una delle sale di Palazzo Malaspina. Al piano superiore, infatti, saranno esposti gli scatti d’arte di cinque astrofotografi: Paolo Gialanella, Andrea Losi, Stefano Moschini, Leonardo Pelosi e Damiano Trisciani. Il ciclo Astrofotografia del profondo cielo racchiude una serie di immagini di nebulose catturate con i telescopi di proprietà degli appassionati. “L’obiettivo – spiega Giada Rodani – è quello di avvicinare il pubblico all’arte fotografica, scaturita anche dallo sviluppo digitale e tecnologico delle strumentazioni contemporanee”. “Gli scatti degli astrofotografi dei resti delle esplosioni di nove e supernove insieme alle esplosioni cromatiche di Pelliccioni – spiega Giada Rodani – renderanno ancora più evidente la compresenza di bellezza e amore per la conoscenza che nutrono il pensiero universale”.

Dalle sale di Palazzo Malaspina, dove l’artista si metterà a disposizione del pubblico guidandolo alla comprensione delle opere esposte, il percorso prosegue all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (Osservatorio Polifunzionale del Chianti, S.P. 101 di Castellina in Chianti Km 9,25, 50028 Barberino Tavarnelle). L’evento inaugurale della mostra prevede una seconda stazione sabato 28 settembre alle ore 21.30 presso la struttura scientifica, di proprietà del Comune di Barberino Tavarnelle, gestita dall’Università degli Studi di Firenze e coordinata dall’astrofisico Emanuele Pace. È qui che l’excursus scientifico e artistico di Armando Pelliccioni continuerà ad immergere e avvolgere il pubblico nel connubio tra arte e scienza con un’altra serie di dipinti “Esplosioni Risonanti”, esposti all’interno del centro di ricerca, uno dei più importanti a livello nazionale per lo studio degli esopianeti.

Il doppio vernissage si concluderà con un’osservazione astronomica condotta dal team dell’OPC, incentrata sulle esplosioni presenti nell’universo, nove e supernove, e nebulose planetarie. Il giorno successivo, domenica 29 settembre, alle ore 11, sarà possibile incontrare l’artista a Palazzo Malaspina per una visita guidata della mostra. L’ingresso e le visite sono gratuiti. Si richiede la prenotazione per la visita all’Osservatorio in programma sabato 28 Settembre alle ore 21.30: prenota@osservatoriochianti.it

“Un evento che si propone come un progetto culturale di ampio respiro – dichiara il responsabile scientifico dell’Osservatorio Emanuele Pace – e che coinvolge artisti, scienziati, appassionati astrofili, volto a dimostrare che il dialogo tra arte e scienza, due approcci alla conoscenza, due linguaggi del sapere solo apparentemente distanti, non solo è possibile ma traccia inedite occasioni di approfondimento che ci auguriamo possa stimolare curiosità e interesse nei giovani e negli studenti e nelle studentesse della nostra comunità”.

Ad impreziosire il viaggio nell’arte della scienza o la scienza dell’arte della mostra Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzionesarà un ciclo di conferenze organizzate dall’OPC insieme all’Università di Firenze, sui temi proposti dall’iniziativa.

“Siamo orgogliosi di poter ancora una volta stringere un legame – commenta il sindaco David Baroncelli – tra ricerca e promozione delle attività di alto profilo che l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti svolge e propone grazie al suo team di esperti astrofisici e al gruppo degli appassionati che ne seguono da vicino le potenzialità divulgative. L’evento, mirabilmente curato da Giada Rodani, è prova ed esempio di come scienza e valorizzazione culturale e ambientale del territorio possano andare di pari passo e costituire un importante volano aggregativo e turistico, in grado di avvicinare e attrarre cittadini e visitatori di ogni età”.

Cenni biografici ARMANDO PELLICCIONI

Armando Pelliccioni, nato a Roma nel 1961, artista, laureato in Fisica alla Sapienza di Roma, svolge attività di ricerca sulla modellistica e sulla intelligenza artificiale in campo ambientale. Affascinato dalla pittura di Mondrian conosciuta tramite i suoi scritti e le sue opere, nel 2003 inizia un percorso artistico riprendendo le considerazioni sulla geometria euclidea dello stesso Mondrian e sviluppando delle opere a carattere prettamente geometrico. Le opere sulla geometria euclidea, derivanti da rigorose formulazioni matematiche, divengono presto contaminate dall’altra grande branca della matematica, il caos, producendo opere a complessità crescente. Nel 2006 inizia una nuova fase artistica presentando il caos nelle opere. Nel 2009, in occasione della mostra “Negli orli del caos” a Roma, scrive l’articolo dal titolo “Genesi ed estetica del caos” sulla differenza tra il caos rappresentato e presentato, introducendo il concetto di entropia visiva nell’arte. Nelle opere caotiche, sono attivate le forze della diffusione molecolare e il lentissimo loro procedere sullo spazio della tela produce naturalmente delle strutture caotiche-frattali. Nel 2012 la scelta della contaminazione dell’Arte con la Fisica subisce un’accelerazione sviluppando il tema delle esplosioni come rappresentazioni della Natura nel proprio svolgersi. Nelle esplosioni, l’impulso della Fisica non-lineare della Natura viene congelato per l’eternità. Le opere sono il frutto di reali esplosioni e la materia viva del pigmento diviene il mezzo per evidenziare le leggi della Fisica, la complessità intrinseca della Natura. Inizia una totale fusione tra Arte e Scienza, una contaminazione di entrambe per evidenziare, sempre, il concetto di verità oggettiva.

COORDINATE DELL’EVENTO

Palazzo Malaspina 

Armando Pelliccioni in Pensare Universale: Caos | Creazione | Evoluzione

a cura di Giada Rodani

QUANDO: 

Dal 28 Settembre al 1° Dicembre 2024

APERTURA:

Settembre: lunedì e martedì hh.10-13 – giovedì, venerdì, sabato e domenica hh.10-13, 16-19

Ottobre: lunedì e martedì hh.10-13 – giovedì hh.16-19 – venerdì, sabato e domenica hh.10-13, 16-19

Novembre: venerdì, sabato e domenica hh.16.00-19.00

DOVE

PALAZZO MALASPINA

Via del Giglio, 31 – 50028 – Loc. San Donato in Poggio

Barberino Tavarnelle (FI)

Tel. 055 8072338

INFORMAZIONI

Ufficio Cultura 

Tel. 055.8052337 www.barberinotavarnelle.itcultura@barberinotavarnelle.it

Facebook

Comune di Barberino Tavarnelle – Palazzo Malaspina Esposizioni – Infopoint Barberino Tavarnelle

Contatti e immagini:

dott.ssa Cinzia DUGO

Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa

Mob. + 39 335 1601893

e.mail: cinziadugo@gmail.com, uffstampaunionecomunalechianti@gmail.com

“Interstellar – Il grande viaggio delle Voyager” – Matteo Miluzio di “Chi ha paura del buio?” all’OPC

Evento Straordinario all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: sabato 27 luglio, ore 21.30

matteo miluzio chi ha paura del buio
Locandina dell’evento “Interstellar, il grande viaggio delle Voyager” all’OPC

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti è lieto di annunciare un evento speciale che si terrà il prossimo 27 luglio, intitolato “Interstellar – Il grande viaggio delle Voyager”. Questo spettacolo di divulgazione scientifica sarà curato dal progetto “Chi ha paura del buio?” e avrà come ospite d’eccezione Matteo Miluzio, rinomato divulgatore scientifico.

Un Viaggio Unico nel Sistema Solare e Oltre

Le sonde Voyager, protagoniste della serata, hanno rivoluzionato la nostra comprensione del Sistema Solare. Attraverso il loro viaggio planetario, queste sonde hanno raggiunto luoghi mai esplorati prima, varcando i confini del nostro Sistema Solare per entrare nello spazio interstellare. La loro missione non è solo un esempio della capacità umana di superare i propri limiti, ma rappresenta anche il desiderio profondo dell’umanità di lasciare un’impronta duratura nel cosmo.

illustrazione che rappresenta sonda voyager Credit: NASA/JPL-Caltech, NASA/JPL-Caltech Photojournal
Credit: NASA/JPL-Caltech, NASA/JPL-Caltech Photojournal

Dopo oltre 40 anni di attività, le Voyager continuano a inviare dati, sebbene con un segnale debole, dimostrando la straordinaria durata e resilienza della tecnologia. Le sonde portano con sé i famosi dischi d’oro, contenenti informazioni sulla Terra e sulla specie umana, con la speranza che un giorno possano essere decifrati da altre forme di vita.

Programma della Serata

La location dell’evento

L’Osservatorio Polifuzionale del Chianti sarà la cornice per questo evento speciale. Ecco il programma:

  • Introduzione dello Staff dell’Osservatorio: La serata sarà aperta dallo staff dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, che illustrerà la missione, i valori e le attività di ricerca e divulgazione dell’Osservatorio.
  • Spettacolo di Divulgazione: Matteo Miluzio ci guiderà attraverso le incredibili scoperte delle missioni Voyager, esplorando il loro impatto sulla scienza e sul nostro modo di vedere l’universo. Le sonde Voyager saranno celebrate come simbolo di speranza e determinazione umana, capaci di viaggiare solitarie per milioni di anni oltre la fine del nostro pianeta.
  • Osservazione del Cielo: A conclusione dello spettacolo, i partecipanti avranno l’opportunità di osservare il cielo notturno utilizzando i telescopi messi a disposizione dall’Osservatorio, immersi nella splendida cornice del Chianti.

L’ospite della serata: Matteo Miluzio

Matteo Miluzio, laureato in Astronomia all’Università di Padova e dottore di ricerca in Astronomia, è attualmente impegnato con la missione spaziale Euclid presso l’Agenzia Spaziale Europea. Ha ricevuto la nomina di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla divulgazione scientifica.

Dettagli e Prenotazioni

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti:
Telefono: 333 119 2517( Lun-Dom: 17:00-21:00)
Informazioni:  info@osservatoriochianti.it

Unitevi a noi per una serata indimenticabile sotto le stelle, celebrando l’umanità e la sua eterna ricerca di conoscenza e speranza.

Indirizzo

Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps: https://goo.gl/maps/EYBTLya64VERJPFS9

Ritrovo al parcheggio lungo la strada ore 21:15, dove un nostro operatore vi accompagnerà fino all’osservatorio.

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Le Frontiere dell’Astrofisica – Il Sole fa i capricci?

L’aurora di maggio vista anche in Italia ha affascinato tutti. Studiare l’attività del Sole oggi si può grazie alla meteorologia spaziale.

Venerdì 21 giugno 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” risponderemo alla domanda: il Sole fa i capricci?

L’aurora boreale è arrivata anche in Italia nel mese di maggio. Un evento spettacolare che ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti.

Vedremo che cos’e’ il ciclo solare imparando a conoscere il Sole e la sua atmosfera che si estende fino ai confini più remoti del sistema solare.

Il Sole sta cambiando? E in che modo questo influenza il nostro pianeta? La meteorologia spaziale è una nuova disciplina che studia, come dice la parola stessa, il “meteo” nello spazio e come il Sole, con le sue manifestazioni, influenza l’ambiente terrestre nel breve termine. Gli effetti a lungo termine invece interessano i climatologi che come prima cosa provano ad attribuire la crisi climatica ai capricci del Sole, finora con scarso successo.

→ Programma
h 21:30 Intro (Ruggero Stanga)
h 21:35 – 22:35 Conferenza (Marco Romoli)
h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Lorenzo Betti)

Come partecipare

Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio:
https://goo.gl/maps/LCsDkL8VNVdD6K736

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Le Frontiere dell’Astrofisica – Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?

Venerdì 24 maggio 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo della Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?

La missione NASA DART voleva modificare il percorso di un asteroide e ce l’ha fatta!

Ma come è stato possibile deviare un asteroide? Quanto è difficile?

In questo incontro andremo alla scoperta degli asteroidi più famosi che hanno colpito il pianeta, altri che potrebbero farlo in futuro e vedremo se e come è possibile difenderci.


→ Programma
h 21:30 Intro (Emanuele Pace)
h 21:35 – 22:35 Conferenza (Simone Caporali)
h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Damiano Trisciani)

→ Relatore
Simone Caporali
Università degli Studi di Firenze

→ Introduzione
Emanuele Pace
Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

→ Moderatore
Damiano Trisciani
Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Come partecipare

Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo:  Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio:
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