Report Analisi Meteo GIUGNO 2019

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Da un eccesso all’altro. Dopo un maggio tra i più freddi e piovosi degli ultimi 30 anni, ecco un giugno, molto caldo e secco, caratterizzato dalla reiterata espansione verso le nostre latitudini dell’Anticiclone Subtropicale Africano che, “prendendo casa” nel bacino del mediterrano, ha garantito alle nostre zone tempo stabile e soleggiato ad oltranza, ma anche condizioni a fasi alterne di caldo torrido o afoso. Mese molto caldo dicevamo, il secondo piu caldo degli ultimi 50 anni, preceduto dal solo giugno 2003. Le temperature, sia MAX che MIN, sono risultate costantemente ben sopra i valori climatici tipici del mese, in una escalation sempre più calda, culminata con la canicolare terza decade del mese che ha visto una temperature media complessiva di ben 4°C. sopra norma. Il mese nel suo complesso chiude quasi tre gradi sopra il suo valore climatico di riferimento, con scarto positivo simile sia per le MAX (+3,0) che per le MIN (+2,4). Il giorno più fresco è stato il giorno 6. Il giorno più caldo il 27 con molte stazioni della nostra zona che hanno stabilito, in quell’occasione, il nuovo record di giorno più caldo di sempre per giugno. Le temperature MAX quel giorno sono andate diffusamente oltre i +35°C. in collina intorno ai 500mt di altezza, e sono arrivate fino a sfiorare i +39°C. a valle. MIN della notte intorno a +24/25 per le zone collinari, decisamente più fresche a fondovalle e generalmente ben al di sotto dei +20°C., grazie ai bassi tassi di umidità relativa (caldo torrido). Nei giorni immediatamente successivi ad un leggero calo delle temperature MAX (sia in collina che a valle) ha corrisposto un aumento dei tassi di umidità relativa, con conseguente maggiore disagio fisico per caldo afoso, soprattutto a valle e soprattutto nelle ore serali, con temperature MIN ovunque in aumento a fondovalle.

Ha piovuto poco, pochissimo. Solo due i giorni di pioggia, quasi ovunque il 15 e il 22, a fronte dei 6 normalmente attesi. Le stazioni di rilevamento SIR-CFR del Chianti mediamente registrano un cumulato mensile nell’ordine dei 2-3mm, che rappresenta meno del 5% del totale atteso. Più secco di questo, negli ultimi 30 anni, solo il giugno 2006. Fa eccezione la sola Radda in Chianti, unica con totale mensile a due cifre (10mm), perché centrata da un temporale molto localizzato il giorno 28.

Andamento meteo climatico GIUGNO 2019
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