Venerdì 21 giugno 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” risponderemo alla domanda: il Sole fa i capricci?
L’aurora boreale è arrivata anche in Italia nel mese di maggio. Un evento spettacolare che ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti.
Vedremo che cos’e’ il ciclo solare imparando a conoscere il Sole e la sua atmosfera che si estende fino ai confini più remoti del sistema solare.
Il Sole sta cambiando? E in che modo questo influenza il nostro pianeta? La meteorologia spaziale è una nuova disciplina che studia, come dice la parola stessa, il “meteo” nello spazio e come il Sole, con le sue manifestazioni, influenza l’ambiente terrestre nel breve termine. Gli effetti a lungo termine invece interessano i climatologi che come prima cosa provano ad attribuire la crisi climatica ai capricci del Sole, finora con scarso successo.
→ Programma h 21:30 Intro (Ruggero Stanga) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Marco Romoli) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Lorenzo Betti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdì 24 maggio 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo della Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?
La missione NASA DART voleva modificare il percorso di un asteroide e ce l’ha fatta!
Ma come è stato possibile deviare un asteroide? Quanto è difficile?
In questo incontro andremo alla scoperta degli asteroidi più famosi che hanno colpito il pianeta, altri che potrebbero farlo in futuro e vedremo se e come è possibile difenderci.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Simone Caporali) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Damiano Trisciani)
→ Relatore Simone Caporali Università degli Studi di Firenze
→ Introduzione Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
→ Moderatore Damiano Trisciani Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdì 12 aprile 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo di “Acqua: Pianeti e lune ghiacciate, mondi oceano, acqua nella Galassia…”
L’acqua è un elemento importante, anzi fondamentale, per la vita come noi la conosciamo e sul nostro pianeta siamo abituati alla sua presenza in tutti e tre i suoi possibili stati, soprattutto nello stato liquido. Solo sul nostro pianeta? C’è acqua nel sistema solare? E su pianeti che orbitano stelle diverse dal Sole? Le osservazioni mostrano che l’acqua è una molecola ubiqua nell’Universo e nella Galassia e che si riesce a trovare anche dove meno te l’aspetti. Nella maggior parte dei casi è presente allo stato gassoso (vapore acqueo) o nello stato solido (ghiaccio). Tutto questo ha conseguenze importanti per l’astrobiologia e per lo studio delle condizioni di abitabilità di altri mondi, l’importante è sapere come cercare.
→ Relatore Riccardo Claudi INAF – Osservatorio Astronomico di Padova Dip. di Matematica e Fisica dell’Univesità di ROMA TRE → Introduzione Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti → Moderatore Lorenzo Betti Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti → Sul relatore Riccardo Claudi è un astronomo in pensione associato all’Osservatorio Astronomico di Padova e Professore presso il dipartimento di matematica e fisica dell’Università di ROMA TRE. Si occupa principalmente ed attivamente della ricerca e della caratterizzazione dei pianeti extrasolari e di astrobiologia.
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Ad oltre 500 anni luce dalla Terra, è stato recentemente scoperto un esopianeta che sfida le nostre conoscenze sulla formazione planetaria: TOI-1853b, un mondo più piccolo di Nettuno ma 5 volte più massiccio.
TOI-1853b orbita la sua stella in sole 30 ore, all’interno di una zona raramente occupata dai giganti di ghiaccio, e per questo definita dagli astronomi deserto dei Nettuniani caldi.
La sua scoperta è stata possibile grazie all’osservazione dei suoi transiti con il satellite TESS, e la misura della velocità radiale stellare effettuata con il Telescopio Nazionale Galileo.
Il vero enigma, però, è la sua densità così elevata e come si sia formato. Due sono le ipotesi principali: nasce da una collisione di diversi proto-pianeti, oppure, TOI-1853b inizialmente parte con una massa simile a Giove ed in seguito potrebbe aver perso gran parte della sua atmosfera a causa della sua interazione con la stella, esponendo il suo nucleo solido. In futuro, l’analisi della tenue atmosfera di TOI-1853b potrebbe svelare quale ipotesi sia corretta. Se la collisione è la chiave, ci aspetteremmo acqua e altri composti volatili. Se, invece, originariamente era un gigante del gas, troveremmo una tenue atmosfera ricca di idrogeno.
Ad ogni modo, la scoperta del pianeta Nettuniano più denso di sempre ci ricorda che l’universo è pieno di sorprese e ci spinge a continuare l’esplorazione per svelare i suoi misteri nascosti.
→ Relatore Luca Naponiello, INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino → Con l’introduzione di: Ruggero Stanga, Osservatorio Polifunzionale del Chianti → Modera: Lorenzo Betti, Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti → COME PARTECIPARE • Evento gratuito in presenza su prenotazione. Trovi tutte le informazioni sulla conferenza e come raggiungerci nella sezione “Biglietti” • In diretta streaming qui: Canale Youtube dell’OPC https://www.youtube.com/watch?v=O-Zk7_ICs-o Canale Youtube CaffèScienza https://www.youtube.com/watch?v=tomkL9KSA-o Canale Twitch dell’OPC https://www.twitch.tv/divulgazioneopc Mostra meno
Lascia l’ auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Questi piccoli oggetti, che dalla loro formazione hanno trascorso tutta la loro esistenza molto lontano dal Sole, sono i corpi più primordiali del Sistema Solare e che quindi mantengono informazioni preziose sulle condizioni fisiche a chimiche presenti alla formazione del Sistema stesso. Inoltre si presume che le comete abbiano contribuito a portare l’acqua sulla Terra e le prime molecole complesse dalle quali si è formata la vita.
Per questo le comete sono oggetto di numerose osservazioni e missioni spaziali. Nella presentazione verrà descritto come e quando si sono formate, la loro costituzione, il loro funzionamento e risultati ottenuti da osservazioni remote e missioni spaziali delle quali sono state oggetto.
Relatore • Gian Paolo Tozzi, INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri – Firenze
Con l’intervento di: • Ruggero Stanga, Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti • Emanuele Pace, Direttore scientifico dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Modera: • Lorenzo Betti, Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Lascia l’ auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
DOMENICA 16 LUGLIO, H. 21,15 Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Conferenza organizzata nell’ambito del progetto “Arte nel Paesaggio”, che ospita presso l’OPC l’opera “Waterbones” di LORIS CECCHINI, visitabile fino al 30 Novembre p.v.Questa serie di conferenze intende affrontare alcuni argomenti scientifici associabili alla ricerca artistica portata avanti dall’artista Loris Cecchini.
EVENTO IN PRESENZA GRATUITO
In questo viaggio insieme partiremo delle recenti ricerche di neuroscienze che utilizzano la luce per capire come funziona il cervello, di come poter intervenire sul cervello sempre con la luce, o di come l’intelligenza artificiale possa aiutarci a decodificare le funzioni e le caratteristiche del cervello.Allargheremo poi il campo al funzionamento del cervello in un ambito sociale e di interazione con l’ambiente circostante.Questo ci permetterà di costruire un ponte tra le neuroscienze e le altre scienze umane, incluse quelle umanistiche, fino ad affrontare il tema del benessere culturale (cultural welfare), centrale nelle politiche sociali europee e nelle strategie di sviluppo scientifico.
FRANCESCO SAVERIO PAVONE Francesco Saverio Pavone è ordinario di Fisica della Materia presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze, area manager di biofotonica del Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non Lineari, e presidente del museo della Scienza Galileo di Firenze.Ha iniziato i suoi studi come fisico quantistico, e dopo due anni all’estero presso la Scuola Normale Superiore di Parigi insieme al premio Nobel Claude Cohen Tannoudji ha iniziato a lavorare nel campo della biofotonica, studiando le interazioni tra la luce e la materia biologica.
Questo ci permetterà di costruire un ponte tra le neuroscienze e le altre scienze umane, incluse quelle umanistiche, fino ad affrontare il tema del benessere culturale (cultural welfare), centrale nelle politiche sociali europee e nelle strategie di sviluppo scientifico.
FRANCESCO SAVERIO PAVONE Francesco Saverio Pavone è ordinario di Fisica della Materia presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze, area manager di biofotonica del Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non Lineari, e presidente del museo della Scienza Galileo di Firenze.Ha iniziato i suoi studi come fisico quantistico, e dopo due anni all’estero presso la Scuola Normale Superiore di Parigi insieme al premio Nobel Claude Cohen Tannoudji ha iniziato a lavorare nel campo della biofotonica, studiando le interazioni tra la luce e la materia biologica.
Da vari anni è stato coinvolto dall’NIH americano, la più grande agenzia di ricerca americana, nel progetto di mappatura del cervello umano. E’ autore di oltre 200 pubblicazioni internazionali e coordinatore di numerosi progetti europei.
COME PRENOTARE
Evento in presenza gratuito su prenotazione.Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Tavarnelle (Firenze)
ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso.
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
Quanti di Voi hanno visto un miraggio, un raggio verde, i cani del sole, lo spettro di Broken, le nubi iridescenti, il paraelio, il gloria, il sun pillar, il Sole a forma di omega al tramonto? Penso pochi o pochissimi. Insomma nell’atmosfera vi è una moltitudine di “luci e colori” meravigliosi che spesso sfuggono alla nostra osservazione. Ebbene l’Autore ci introduce al riconoscimento dei principali fenomeni ottici mostrandoci una raccolta di bellissime immagini delle fotometeore che potrebbe capitare di vedere nel cielo, da quelle comuni a quelle più rare e più effimere. Le foto sono accompagnate da un’esauriente descrizione circa i processi fisici che hanno dato luogo al fenomeno luminoso. Durante l’incontro viene presentato il libro “Luci e colori del Cielo”, Ronca Editore. Si tratta di un manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza e nella storia. ——————————————————————————— Marco Meniero, controllore del traffico aereo, ama anche “controllare”, per hobby, il cielo, fermando con un click i suoi mutamenti e la sua spettacolarità. E’ laureato in Scienze statistiche ed economiche e militare di professione: ha lavorato come “approach controller” negli aeroporti di Pisa e di Grosseto e dal 2017 presta servizio presso la Torre di Controllo dell’Aeroporto “Fabbri” di Viterbo. E’ appassionato di astronomia, di meteorologia e di fotografia fin dai primi anni ’90 e segue le sue passioni con la moglie Andreina Ricco. Con lei ha scritto il quaderno de l’Astronomia “Luci dell’atmosfera” nel 2003. E’ autore del libro “Luci e colori del cielo”, Ronca Editore 2020 Può contare su numerosi riconoscimenti di rilievo: nel 2005 lo scatto “The Green Flash” è stato selezionato tra le top 10 migliori foto astronomiche dell’anno da Astronomy Now. Nel 2007 ha fornito immagini per la stesura del Dizionario d’astronomia Ed. Gremese Larousse. Nel 2008 gli viene affidata la realizzazione del Calendario astronomico per conto della Rivista Nuovo Orione. Nell’Ottobre 2009, per l’Anno Internazionale dell’Astronomia, ha partecipato alle celebrazioni Galileiane intervenendo ad un convegno presso Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha esposto nel 2010 presso il Saint Mary’s College nel Maryland, USA e nel 2011 presso il National Science Foundation di Arlington, Washington DC. Nel dicembre 2013 ha tenuto un seminario di fotografia presso il campus universitario Division of Space Technology di Luleä University of Technology in Svezia; ha, inoltre, collaborato alla realizzazione del libro “Kaleidoscope Sky” (Abrams Book). Nel 2017 e nel 2018 ha esposto a Pechino e Shangai. Dal 2004 ad oggi ha organizzato sedici mostre fotografiche nazionali ed eventi, tra cui lo Star Party del Silenzio 2013 con la collaborazione dell’European Astrosky Network che ha visto la partecipazione di Andrea Bocelli, Paolo Nespoli e l’astronomo Cesare Barbieri. E’ risultato vincitore del Premio Italiano Fotografia Astronomica 2013, organizzato dall’ASI, INAF ed ESA. Nel 2017, 2018, 2021 e 2023 è stato finalista al SIPA Contest. Ha collezionato numerosi piazzamenti in concorsi di fama mondiale come nel Photo Nightscape Awards.
COME PRENOTARE
Evento gratuito su prenotazione. Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.
La prenotazione non prevede obblighi o costi. Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00) Email: prenota@osservatoriochianti.it
COME ARRIVARE
ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
Relatore: Alessandro Rossi – IFAC – CNR – Area della Ricerca di Firenze
Moderatore: Lorenzo Betti – Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Descrizione
Cosa fare qualora si individuasse un asteroide con elevata probabilità di collisione contro il nostro pianeta nel prossimo futuro? Per rispondere a questa domanda la NASA/APL, ha realizzato la missione DART (Double Asteroid Redirection Test).
Il 26 settembre scorso la sonda DART ha impattato l’asteroide Dimorphos, la piccola luna del sistema asteroidale binario di Didymos, testando la tecnica dell’impattore cinetico per la difesa planetaria.
L’impatto ha modificato il periodo orbitale di Dimorphos intorno a Didymos, riducendolo di circa 33 minuti, dal valore pre-impatto di 11.92 ore al nuovo valore di 11.37 ore. Quindici minuti prima dell’impatto la sonda LICIACube dell’Agenzia Spaziale Italiana è stata rilasciata da DART, con cui aveva percorso il viaggio interplanetario, ed ha documentato l’impatto con oltre 600 immagini ravvicinate.
In aggiunta alle immagini di LICIACube una fitta rete di telescopi terrestri e spaziali (Hubble, HST) ed il radar planetario di Goldstone hanno coperto l’evento permettendo la misura del nuovo periodo orbitale e rivelando aspetti dell’evoluzione della nube di detriti sollevata dall’impatto, di grande interesse per lo studio del sistema solare.
Dopo un’introduzione a DART/LICIACube, analizzeremo le immagini prodotte discutendo i principali risultati scientifici della missione nell’ambito della difesa planetaria e, più in generale, delle scienze planetarie.
Alessandro Rossi si occupa di dinamica del volo spaziale, meccanica celeste e scienze planetarie presso l’IFAC-CNR di Sesto Fiorentino. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Edoardo Kramer della “Fondazione Edoardo Kramer” e dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere per i suoi studi sulla dinamica dei detriti spaziali in orbita terrestre. Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. È membro dello science team delle missioni DART/LICIACube e Hera. L’asteroide 1990 RV2 è stato nominato (5185) Alerossi in riconoscimento del suo contributo allo studio degli asteroidi e dei detriti spaziali.
COME PRENOTARE
Evento gratuito su prenotazione. Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.
La prenotazione non prevede obblighi o costi. Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00) Email: prenota@osservatoriochianti.it
COME ARRIVARE
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Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
Lo spazio: un topos classico della fantascienza, che addirittura ne ha segnato la nascita. vedremo alcuni esempi di come questo tema è stato trattato nel cinema, nei fumetti, nella letteratura di genere.
Evento gratuito su prenotazione.
Evento disponibile anche in modalità streaming su i canali:
Relatore: Roberto Comi Dr. Cardiologo USL Centro Toscana Presidente Amici OPC
Moderatore: Lorenzo Betti Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Dottor Roberto Comi, specialista in cardiologia della Usl centro Toscana. Da sempre si occupa di divulgazione su tematiche di medicina, astronomia, e scienza in genere, organizzando cineforum e incontri, sotto la denominazione Fienile Libero. Attuale presidente dell’associazione Amici dell’OPC.
COME PRENOTARE
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ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso
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L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
Descrizione Evento: A dispetto dell’impressione di una immutabilità eterna che il cielo stellato ci trasmette, l’Universo è popolato da fenomeni violenti e improvvisi, in grado di rilasciare enormi quantità di energia e modificare profondamente l’evoluzione dell’intera Galassia. Esploreremo alcuni di questi fenomeni, come resti di supernovae e stelle di neutroni, mostrando come le osservazioni in banda X e gamma rivelino le condizioni estreme in cui si trova la materia, impossibili da ricreare sulla Terra.”
Barbara Olmi è ricercatrice all’Istituto Nazionale di Astrofisica — INAF — dal 2020 e si occupa di astrofisica delle alte energie e simulazioni numeriche, con una predilezione per le nebulose generate da vento di pulsar. Il suo interesse per i fenomeni alle alte energie è iniziato con la tesi di laurea, conseguita all’Università di Firenze, già in collaborazione con il gruppo di alte energie all’osservatorio astrofisico di Arcetri, e proseguito poi negli anni del dottorato di ricerca e successivi. Dal 2020 è coordinatrice del gruppo di scienza galattica per il Cherenkov Telescope Array (CTA), un osservatorio per raggi gamma di nuova generazione, in fase di costruzione grazie allo sforzo congiunto di molti paesi.
Sabato 30 Novembre 2021, Cinema Teatro della Società Filarmonica, San Donato in Poggio, ore 17.00
CONTAGION 10 anni dopo, dal cinema alla realtà…
Nel 2011, il film, con la consulenza dei CDC, che ha anticipato la pandemia… A cura di Roberto Comi intervengono David Baroncelli, Piergiorgio Rogasi, Marco Rustioni, Nadav Davidovitch
E’ obbligatorio possedere il GreenPass valido e tenere la mascherina all’interno dei locali durante tutta la durata dell’evento.
Albert Einstein è l’icona della scienza: le sue scoperte hanno rivoluzionato le nostre concezioni dello spazio e del tempo, ed il suo nome è probabilmente il primo che viene in mente a chiunque pensi alla figura di uno scienziato.Einstein divenne famoso in tutto il mondo nello spazio di pochi giorni alla fine del 1919, dopo che il Times di Londra e il New York Times riportarono la notizia dell’annuncio fatto da Arthur Eddington, uno dei maggiori astrofisici dell’epoca, del successo di una spedizione verso destinazioni remote in Africa e Sudamerica.
La spedizione era stata organizzata per misurare durante un’eclisse totale di Sole la deviazione dei raggi luminosi provenienti dalle stelle lontane ad opera della gravità del Sole, prevista dalla teoria della relatività generale di Einstein.La storia del viaggio di Eddington e degli esperimenti effettuati nella spedizione è affascinante, ma non solo: ci dice molto su come funziona la scienza, ed è una storia che continua anche ai nostri giorni…”—-
Relatore: Lapo Casetti Università degli Studi di Firenze
Moderatore: Ruggero Stanga Università degli studi di Firenze
Lapo Casetti è Professore associato di fisica teorica all’università di Firenze (dopo aver studiato e lavorato a Firenze, Pisa, Ginevra, Torino, Roma). Associato alla sezione di Firenze dell’INFN e all’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Attualmente insegna nelle lauree triennale e magistrale in fisica dell’università di Firenze (in particolare nei corsi di Fluidi/Termodinamica/Statistica, Introduzione alla teoria della relatività e Complementi di astronomia).
La sua attività di ricerca riguarda principalmente la fisica statistica e la teoria dei sistemi dinamici e del caos, applicando questi concetti in contesti molto diversi: in passato si è occupato di fisica dei sistemi biologici, mentre negli ultimi anni si è concentrato sullo studio dei sistemi con interazioni a lungo raggio (come quelle gravitazionali) e delle loro applicazioni in astrofisica (plasmi astrofisici, ammassi stellari, galassie…).
Dedica da sempre una parte consistente del proprio tempo alla comunicazione della scienza verso il pubblico.
SABATO 9 Ottobre 2021 – h. 21,30 Teatro della Filarmonica G. Verdi San Donato in Poggio
La scienza da spettacolo!
Massimo Salvianti, con la collaborazione di Marco Rustioni e di Roberto Comi e con la partecipazione degli studenti del Liceo A. Volta di Colle di Val d’Elsa, presenta un intreccio tra Scienza e Letteratura che mette in risalto le conseguenze dell’eccessiva pressione esercitata dalle attività umane sugli equilibri naturali, tra cui quella dell’insorgere di nuove malattie.
Uno spettacolo teatrale ispirato al libro di Ugo Bardi “La Terra svuotata. Il futuro dell’uomo dopo l’esaurimento dei minerali” e a “Le città invisibili” (Leonia e Ottavia) di Italo Calvino.
Un viaggio che pone l’Homo sapiens di fronte alle sue responsabilità, alla necessità di scendere dal piedistallo innalzato dalla sua visione antropocentrica che ne limita le prospettive future.
INGRESSO CON CONTRIBUTO VOLONTARIO OBBLIGATORI Prenotazione e Green Pass
22 Gennaio 2021 – h 21:30 in live Streaming Youtube
“Stelle” è la parola con cui si concludono tutte e tre le Cantiche dantesche. Il sistema Tolemaico è al centro della visione dell’Universo di Dante e i riferimenti astronomici sparsi nella Divina Commedia sono più di cento.
Partendo da alcuni di questi bellissimi passi di poesia, entreremo nell’Universo di Dante e lo osserveremo con gli occhi degli astronomi moderni.
In occasione del 700.mo anno dalla morte di Dante, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti organizza una conferenza a tema Astronomia e Dante.
Relatore
Guido Risaliti Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Firenze.
Ricercatore all’INAF-Osservatorio di Arcetri dal 2001 al 2015, e Research Associate all’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics dal 2002 al 2014. Dal 2015 è professore appunto presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze.
Moderatore
Lorenzo Betti Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio.
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:
La natura estrema dei buchi neri li rende affascinanti e al tempo stesso terribili. La loro descrizione pone più dubbi che certezze e questo alimenta il mistero che li avvolge. Sono visti come divoratori di stelle, dalla massa enorme, nulla può sfuggire loro nemmeno la luce e quel vortice nero che porta chissà dove lo fa temere ancor di più. Ci si domanda se ce ne sono vicino a noi, forma meno diretta del chiedere se la sorte di esserne risucchiati può toccare a noi.
In occasione del Premio Nobel 2020 dato a fisici e astrofisici che hanno studiato i buchi neri, formulandone la natura relativistica e evidenziandone la presenza per la prima volta nel centro della nostra Galassia, questa conferenza dal tono colloquiale e accessibile a tutti vuole offrire alcune risposte alle tante domande che generalmente le persone pongono.
I buchi neri non saranno meno temibili dopo la conferenza, ma avremo migliore conoscenza di cosa sono, come sono fatti, come funzionano e soprattutto se esistono e dove sono.
Relatore
Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Moderatore
Lorenzo Betti Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio. Queste le modalità per connettersi ed intervenire: