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La scoperta degli aloni di materia oscura nelle galassie
La scoperta degli aloni di materia oscura nelle galassie

Venerdi 27 Novembre 2020 ore 21:30 in live Streaming su Youtube

In questo seminario parleremo di come, a partire da primi indizi e prime discussioni che risalgono a oltre un secolo fa, dopo alcuni errori e notevoli incertezze anche da parte di grandi astronomi, finalmente negli anni ’80 siamo arrivati ad avere prova decisiva dell’esistenza di aloni di materia oscura nelle galassie.

Relatore:
Giuseppe Bertin – Università degli Studi di Milano

Moderatore:
Lorenzo Betti – Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti

Modalità di connessione al Live Streaming:

La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio.
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w?view_as=subscriber

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 27 Novembre:La scoperta degli aloni di materia oscura nelle galassie

3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.

Descrizione completa:

Si ritiene comunemente che una gran parte della materia dell’universo sia sotto forma di materia oscura. La materia oscura in effetti pervade tutta l’astrofisica moderna, particolarmente il nostro quadro cosmologico. Purtroppo, mentre esiste convincente evidenza della sua esistenza, non abbiamo ancora identificato cosa costituisca la materia oscura, cioè non sappiamo ancora di cosa sia fatta. In questo seminario descriverò come, a partire da primi indizi e prime discussioni che risalgono a oltre un secolo fa, dopo alcuni errori e notevoli incertezze anche da parte di grandi astronomi, finalmente negli anni ’80 siamo arrivati ad avere prova decisiva dell’esistenza di aloni di materia oscura nelle galassie, nell’ambito delle leggi della gravità comunemente accettate. Fino a quando la materia oscura non sarà identificata, sarà però giustificato speculare, seguendo una strada non ortodossa, e cercare di spiegare i fenomeni osservati non chiamando in causa la materia oscura, ma modificando le leggi della gravità; alcuni tentativi non ortodossi rimangono attualmente non del tutto esclusi, pur essendo scoraggiati dai fatti e dal quadro astrofisico generale sviluppato. In ogni caso, il seminario si propone di evidenziare come gli aloni di materia oscura vadano visti non come un trionfo dell’astrofisica moderna, ma piuttosto come un interessante problema aperto.




VENERDÌ 16 OTTOBRE 2020 DALLE ORE 21:30 ALLE 23:00 Osservatorio Polifunzionel del Chianti

A causa delle regole anti-Covid, l’ingresso è limitato a 15 persone, necessaria la prenotazione al: 3331192517
Obbligatorio l’ utilizzo della mascherina all’ interno dei locali.

Ivan Bruni OAS Bologna

Insieme ad un equipaggio di 12 persone dopo un lungo periodo di addestramento, visite mediche e psicoattitudinali ho preso parte come Astronomo alla 34 spedizione italiana in Antartite gestita da ENEA ed attuata dal PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) presso la base Concordia situata a DomeC, un altopiano di ghiaccio alto 3500m e lontano 1600Km dalla costa del continente.Da febbraio a novembre 2019 siamo rimasti completamente isolati nel posto più freddo del pianeta.Il compito di tutti era quello di mantenere in funzione la base e portare avanti molteplici esperimenti scientifici tra i quali effettuare osservazioni astronomiche durante i 90 giorni di
buio che caratterizzano la notte polare.In questo incontro vorrei parlarvi delle attività scientifiche che ho personalmente seguito ma soprattutto tenterò di descrivervi come si vive in quel luogo estremo chiamato non a
caso “Marte Bianco”.

COME ARRIVARE

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836
Dove siamo e contatti
https://www.osservatoriochianti.it/contatti/

Facebook: https://www.facebook.com/events/881963925668441




Things behind the Sun. Viaggio verso il sistema esoplanetario più vicino a noi.

26 Giugno 2020 – h 21:30 in live Streaming Youtube 

La ricerca di nuovi mondi al di fuori del SIstema solare ha portato recentemente a dei nuovi interessanti risultati…dietro l’angolo! Proxima Centauri è una stella nana rossa circa 8 volte meno massiccia del Sole attorno alla quale nel 2016 è stato scoperto Proxima b, un pianeta probabilmente roccioso in orbita nella fascia di abitabilità.

Nuove osservazioni della stella più vicina al Sistema solare hanno permesso di rivelare la presenza di un possibile secondo pianeta di piccola massa in orbita a una distanza 1.5 volte maggiore di quella che separa la Terra dal Sole. Durante la conferenza sarà raccontata la storia che c’è dietro la scoperta del secondo (candidato) pianeta Proxima c, la quale sarà da stimolo per ricerche più approfondite da svolgersi nei prossimi anni.

A presentarci questo interessantissimo argomento sarà Mario Damasso, post-doc INAF presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino dove si occupa principalmente di rivelazione e caratterizzazione di pianeti extrasolari con spettroscopia e fotometria di transito. Collabora in particolare a progetti che utilizzano gli spettrografi HARPS, HARPS-N e ESPRESSO, che sono attualmente tra gli strumenti più all’avanguardia per rivelare pianeti di tipo terrestre. Tra questi progetti c’è GAPS, un programma tutto italiano che da alcuni anni a caccia di nuovi mondi.

Relatore: Mario Damasso – INAF Osservatorio Astrofisico di Torino


Modalità di connessione al Live Streaming:

La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio.

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w?view_as=subscriber

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 26 giugno:
https://www.youtube.com/watch?v=4y4xrmWpbZ8

3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/719075242178537/




22 Maggio 2020 – h 21:30 in live Streaming Youtube

Relatore:
Marco Monaci – Università di Pisa

Descrizione:
1964. Penzias e Wilson sono incaricati dai Bell Labs di scoprire cosa sono le interferenze che affliggono le telecomunicazioni intercontinentali. Una volta eliminate tutte le ipotesi più semplici, non rimane che ammettere (per quei tempi) l’impossibile: l’Universo è un fortissimo emettitore radio, e quel segnale con un periodo di 23 ore e 56 secondi arriva direttamente dal Big Bang. 1970: Wilson scopre una fortissima emissione radio millimetrica che arriva dalla Nube di Orione. Viene scoperto il monossido di carbonio nell’universo. 2019: usando i dati di Hubble si pone fine ad un problema di oltre mezzo secolo. Gli strani e sconosciuti assorbimenti interstellari negli spettri ottici sono causati da una pletora di molecole organiche che occupano il mezzo interstellare, fra cui i fullereni. In questa conferenza approfondiremo il ruolo della radioastronomia nello studio del mezzo interstellare, un luogo talmente affascinante dai misteri che ancora custodisce.

Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio.
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w?view_as=subscriber

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 22 Aprile:Blackout! Il cielo nascosto della radioastronomia – YouTube
3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.

Facebook: https://www.facebook.com/events/905060393290809/




24 Aprile 2020 – h 21:30 in live Streaming su Youtube

Relatore:
Sperello di Serego Alighieri

Descrizione:
Proprio quando in Occidente veniva introdotta la riforma gregoriana del calendario, che è tuttora in vigore, e Galileo faceva le scoperte che rivoluzionarono l’astronomia, il millenario calendario cinese aveva dei problemi che preoccupavamo molto la corte imperiale. Questo aprì le porte dell’impero celeste ai missionari gesuiti che con le loro conoscenze e con l’aiuto di astronomi occidentali contribuirono sostanzialmente alla riforma del calendario cinese nella prima metà del XVII secolo. Questa storia avventurosa è uno dei primi esempi di collaborazione scientifica fra mondi molto diversi.

Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio. 
Queste le modalità per connettersi ed intervenire:

1. Iscriversi al canale Youtube dell’OPC:
https://www.youtube.com/channel/UCgNBv0iUeHA1WtA7KDykz8w?view_as=subscriber

2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 24 Aprile:
https://youtu.be/K2u94FTc2wI

3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.




EVENTO ANNULLATO
Da oggi e fino al 3 aprile 2020 sono annullate tutte le attività sociali, gli eventi, i meetings, le conferenze, i congressi, le manifestazioni e le attività pubbliche e scolastiche previste all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.

Sabato 7 marzo 2020 dalle ore 15:00 alle 17:30

Un pomeriggio dedicato a conoscere le orchidee spontanee della Toscana, un gruppo di piante particolarmente noto e apprezzato per la bellezza dei fiori e di grande interesse scientifico e conservazionistico.

Con Rolando Romolini scopriremo le specie presenti in Toscana, e al termine della presentazione, faremo una passeggiata nel Parco Botanico del Chianti alla ricerca delle orchidee presenti.

Per l’occasione sarà allestita presso i locali dell’ OPC una mostra fotografica delle orchidee spontanee realizzata dal GIROS.

a cura di Rolando Romolini
GIROS (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee)

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 333 1192517 info@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Ritrovo al parcheggio, un operatore vi accompagnerà fino all’ osservatorio, ricordiamo che il percorso pedonale attraverso il bosco è stato chiuso perché pericoloso.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
https://www.osservatoriochianti.it/contatti/




Venerdi 21 Febbraio 2020 ore 18.00

Un incontro per conoscere gli unici Mammiferi in grado di volare, importanti bioindicatori della qualità dell’ambiente, ma ancora oggi oggetto di pregiudizi e false credenze.
Con Simone Vergari e Gianna Dondini, chirotterologi, scopriremo la biologia di questi affascinanti animali, sfatando leggende, paure e luoghi comuni tuttora radicati.

a cura di
Simone Vergari e Gianna Dondini
Museo Naturalistico Archeologico Appennino Pistoiese

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 333 1192517 info@osservatoriochianti.it

COME ARRIVARE

ATTENZIONE! Ritrovo al parcheggio, un operatore vi accompagnerà fino all’ osservatorio, ricordiamo che il percorso pedonale attraverso il bosco è stato chiuso perché pericoloso.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
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ALTRE INFORMAZIONI

https://www.osservatoriochianti.it/visite/




Giovedì 13 Giugno ore 21.30

Che cosa sono le onde gravitazionali, come sono state rivelate nel 2015, 99 anni dopo la previsione di Einstein, cosa ci possono dire in un prossimo futuro.

Carlo Bradaschia INFN VIRGO

INGRESSO LIBERO

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
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Facebook:

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Venerdì 17 maggio 2019 dalle ore 21:30 alle 23:30

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti
dall’osservazione del cielo. In questa conferenza vedremo gli
aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scrittori e musicisti hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.

INGRESSO LIBERO

Con EMILIANO RICCI, SOCIETÀ ASTRONOMICA FIORENTINA – SOCIO FONDATORE

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

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Dove siamo e contatti
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Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/2417876281831787/




Lunedi 6 Maggio ore 21.30, serata speciale di approfondimento e osservazione diretta del buco nero di M87

Serata riservata ai soci Amici OPC (è possibile fare la tessera in loco)

Con la collaborazione del professore Ruggero Stanga del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’ università di Firenze, parleremo del mistero dei buchi neri e cercheremo di fotografare tramite il grande telescopio dell’ osservatorio, il getto di materia che proviene dal centro della galassia M87.

La serata si svolgerà in due momenti. Una prima parte in forma di lezione, dove il professor Ruggero Stanga ci parlerà di cosa sappiamo sui buchi neri, e della incredibile ricerca che ha portato alla prima conferma diretta della presenza di un buco nero in M87.

Una seconda parte, dove saliremo in cupola per tentare di fotografare il getto superluminare che si estende per 5000 anni luce dal centro della galassia tramite il telescopio Marcon da 80 cm (il più grande della toscana), l’ ipotesi che il getto provenisse da un buco nero super massiccio è stata infatti confermata dalla famosa immagine apparsa su tutti i media che ritrae proprio il buco nero dal quale ha origine il getto.

Il getto che tenteremo di fotografare è quindi una testimonianza diretta dell’ attività del buco nero centrale appena scoperto.

L’ evento è riservato ai soci dell’ associazione Amici dell’ OPC, ma è possibile fare la tessera associativa direttamente all’ osservatorio prima dell’ inizio dell’ evento.

LA TESSERA

La tessera ha un costo annuo di 20 Euro, e permette oltre all’ accesso a queste tipologie di serate anche una serie di privilegi, come:

  • Assistere alle attività tecnico scientifiche che avvengono all’ osservatorio, come la ricerca degli esopianeti, o lo sviluppo tecnico della strumentazione presente e futura.
  • Coltivare la propria passione insieme agli altri associati, formare gruppi di lavoro o di interesse, creare eventi personalizzati su temi specifici.
  • Accedere alle tecnologie, all’ esperienza e ai materiali didattici presenti all’ OPC per accrescere la propria cultura, per fare nuove esperienze, oppure per semplice curiosità.
  • Partecipare ad eventi speciali riservati agli “Amici dell’ OPC”, come serate di osservazione astronomica o astrofotografica, passeggiate nel parco o alle attività del gruppo meteo e tanto altro.
  • Tariffe scontate per gli eventi a pagamento, priorità nelle prenotazioni, aggiornamenti costanti su gruppo WA, accesso gratuito alle attività OPC.

maggiori informazioni:
https://www.osservatoriochianti.it/amici/

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
https://www.osservatoriochianti.it/contatti/

Evento facebook
https://www.facebook.com/events/443907472849640/




 

Giovedi 11 Aprile 2019 dalle ore 21:30,  “Siamo tutti un po’ lunatici” (La conquista della Luna fra storia e tecnologia) con Giampaolo Preti Osservatorio Astrofisico da Arcetri

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

INGRESSO LIBERO

Vogliamo ripercorrere insieme la storia della conquista della Luna, gustando alcuni filmati d’epoca che ci permetteranno di farci sentire per qualche istante degli esploratori spaziali, vivendo le ansie e le emozioni di quei momenti. Alcune frasi sono diventate storiche: non era solo Armstrong che stava facendo un passo storico, era l’uomo, eravamo tutti noi, alla scoperta del nuovo e dell’incognito. Ciò che oggi sembra facile negli anni ’60 era la frontiera dell’estremo, sia per l’uomo che per le tecnologie applicate.

Cercheremo di approfondire le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate per comprendere come sono state generate quelle innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto sui successivi programmi spaziali ed anche nel nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti.

Come è stato detto, “nel carrello della spesa c’è sempre un po’ di spazio”, nel senso che l’evoluzione tecnologica sviluppata a partire dal programma Apollo e quindi per i successivi programmi spaziali ha migliorato sensibilmente la nostra vita, al punto da diventarne un elemento basilare. Accenneremo sia ai prodotti che ai programmi spaziali che ci aiutano ogni giorno.

Dopo il programma Apollo ci soffermeremo sulla storia più recente dell’esplorazione lunare, fino ai giorni nostri. La notte dello sbarco sulla Luna la diretta televisiva fu seguita da 600 milioni di persone; dopo il primo sbarco la Luna ha perso il suo interesse mediatico, al punto che due ulteriori missioni Apollo (la 18ma e la 19ma) non furono effettuate anche se molti elementi erano già stati costruiti. Oggi poche persone conoscono le attività in corso ed i programmi futuri.

Nuovi attori sono apparsi: India, Cina e recentemente Israele hanno lanciato missioni spaziali verso la Luna. Analizziamo brevemente le motivazioni che hanno spinto tutte queste nazioni a lanciarsi nei programmi di esplorazione planetaria.

Ma la Luna è il nostro satellite ed è il corpo celeste a noi più vicino: è quindi naturale che l’esplorazione umana dello spazio preveda un avamposto sulla Luna. Le idee ci sono, ma le difficoltà non mancano: scopriamo quali sono i motivi del ritardo per la nuova esplorazione lunare.

Buona Luna a tutti!

 

Giampaolo Preti: 

Giampaolo Preti è laureato in Fisica ed ha un PhD in Ottica; attualmente è libero professionista e collabora con Università di Firenze ed ANLA Onlus.

Ha lavorato come dipendente di Finmeccanica – Leonardo per oltre trent’anni. Inizialmente ha svolto attività di progettazione elettronica e micro-onde per strumentazione biomedicale e per sistemi automobilistici. Dal 1991 al 2016 si è occupato di attività spaziali nella Divisione Sistemi Avionici e Spazio, Linea di Business Spazio dove ha ricoperto vari ruoli come responsabile di sistemisti, program manager, Chief Technology Officer e Responsabile del Business Istituzionale (Marketing & Sales), partecipando a numerose missioni di esplorazione planetaria.

Esperienza professionale di Giampaolo Preti

Detiene tre brevetti: per apparati radar anticollisione (radar a breve distanza), per sensori radar in ausilio al parcheggio dei veicoli e per un sistema di monitoraggio dell’inquinamento ambientale nel sottosuolo.
E’ autore di oltre 75 pubblicazioni e autore o co-autore di oltre 500 documenti aziendali.

Posizioni professionali occupate:

•Collaboratore senior Università di Firenze, Dip.to Fisica: da Febbraio 2019
•Associazione Nazionale Lavoratori Anziani (ANLA) Onlus: membro del direttivo sede Regione Toscana dal 2018
•Seniores Leonardo: membro del Comitato di Presidenza dal 2014
•SIOF: membro del Comitato di Presidenza dal 2013 al 2016
•SPIN-IT: Rapporteur dell’attività di Exploration DA7 dal 2012 al 2016
•FOTONICA 2012: membro del Comitato Esecutivo
•Eurospace: co-Chair del Technology Policy Working Group (2011-2016), membro dei Working Group R&D, Security & Defence, GMES and Exploration dal 2008 al 2016
•OPTRO 2005: membro del Comitato Scientifico e Chairman di due sessioni
•6FP Application Area 3 (MNT): valutatore di proposte (2 volte)

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
https://www.osservatoriochianti.it/contatti/

https://www.facebook.com/events/381221619370037

 




Scienziate da Nobel

 

 

Venerdi 8 Marzo 2019 dalle ore 21:30,  “Scienziate da Nobel” con Elena Amato e Edvige Corbelli INAF Osservatorio Astrofisico da Arcetri

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

Scienziate da Nobel

Abstract:
In questa serata verra’ presentato il contributo di alcune figure 
femminili nella storia della scienza,
contributo spesso rimasto nascosto e non riconosciuto.

Vi aspettiamo !

INGRESSO LIBERO

 

Approfondimento: 

Nella storia dell’astronomia le figure femminili sono spesso associate
a ruoli che forse oggi reputiamo “secondari”: si occupano di assistere
gli astronomi ai telescopi, di calcolare, di scrutare lastre fotografiche,
accontentandosi di bassi salari. Nonostante tutto l’universo ha rivelato
loro importanti segreti quali la sua grandezza, la diversita’ fra i
colori di stelle
lontane e l’esistenza della materia oscura che conosceremo piu’ da vicino.
Oltre ai numerosi contributi nascosti delle donne allo sviluppo delle
scienze,
esistono casi di scienziate al cui lavoro si e’ deliberatamente negato
il riconoscimento
che avrebbe meritato. Alcuni dati fanno riflettere. A partire
dall’istituzione del premio
Nobel nel 1901, sono stati assegnati in tutto 590 premi per un totale di
935 individui
premiati. Solo 52 dei vincitori sono donne: il 5,5% del totale. Se
consideriamo solo i
premi per la Fisica, su 210 premiati solo 3 sono donne: l’1,4%. Le donne
hanno particolari
difficolta’ a raggiungere l’eccellenza in questa disciplina, oppure la
spiegazione e’ un’altra?

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
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C’è Spazio nel quotidiano

 

 

Venerdi 18 gennaio 2018 dalle ore 21:30, 4° incontro: “C’è molto Spazio nel carrello della spesa” con Giampaolo Preti (Università di Firenze)

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

Anche se non siamo astronauti il nostro quotidiano è fortemente dipendente dallo “spazio”, dai suoi programmi e dalle tecnologie che, sviluppate per applicazioni spaziali, sono diventate di uso comune, spesso divenendo indispensabili.

Magari non lo sappiamo, ma anche sulla nostra tavola ci sono cibi elaborati in primo luogo per uso spaziale: alcuni esempi? Il chewingum senza zucchero, i cibi liofilizzati, i sistemi per la depurazione dell’acqua.

Tramite questa conferenza scopriremo le ricadute che ha avuto la ricerca spaziale nella nostra vita di tutti i giorni, e capire anche perché è cosi importante investire in questo tipo di attività !

Vi aspettiamo !

INGRESSO LIBERO

 

APPROFONDIMENTO

Ma come è accaduto tutto questo? Il primo, fortissimo impulso allo sviluppo delle tecnologie spaziali è stato dato dal programma Apollo. Un programma ambizioso, per il quale la NASA ha potuto usufruire di notevoli fondi con l’obiettivo di far vincere la sfida dell’uomo sulla Luna agli Stati Uniti. Raggiunto il risultato, terminato il programma Apollo negli anni 70’, le attività spaziali sono state orientate verso obiettivi più legati alle necessità del genere umano, al miglioramento delle condizioni di vita e, non ultimo, ad un aumento della conoscenza scientifica.

Un esempio concreto dei risultati del programma Apollo sono i centosessantamila brevetti in oltre trentamila oggetti scaturiti dal programma. Secondo gli analisti della Nasa, ogni dollaro investito nella corsa verso la Luna ne ha generati almeno tre in ricadute economiche negli anni successivi.

Possiamo quindi affermare che lo spazio rappresenta un settore fondamentale con importanti ricadute nello sviluppo delle economie e nella crescita delle nazioni. Tenuto conto di quanto affermato in precedenza, risulta facile rispondere alla domanda:
“Lo spazio richiede investimenti importanti: ma questo sforzo è necessario? Quale ritorno culturale e pratico si ottiene dalle risorse investite?”

Lo scopo ultimo delle attività spaziali è certamente quello di migliorare la nostra vita quotidiana.

È tuttavia opportuno illustrare ampiamente sia i nuovi programmi spaziali che le tecnologie sviluppate per essi al fine di permettere il migliore e completo uso delle opportunità offerte. Questo compito informativo dovrà essere svolto da tutte le persone depositarie di questa conoscenza, scienziati e addetti alle attività spaziali.

 

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836

Dove siamo e contatti
https://www.osservatoriochianti.it/contatti/

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Nicola Poli, Tempo e gravità

 

Giovedì 13 dicembre 2018 dalle ore 21:30, 3° incontro: “Tempo e gravità” con Nicola Poli (Università di Firenze)

Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA

In questo seminario parlerò dei recenti sviluppi nelle tecniche  sperimentali di misura del tempo e della gravità per mezzo di orologi e gravimetri atomici. Benchè la natura stessa del tempo sia sfuggente, la precisione con la quale oggi se ne riesce a misurare lo scorrere è impressionante. Tale precisione permette ad esempio di osservare effetti relativistici su scala umana e permetterà, in un prossimo futuro, applicazioni impensabili fino ad oggi.

Similmente, i moderni gravimetri ed i gradiometri atomici forniscono misure di effetti gravitazionali estremamente piccoli a terra, fino a mille volte più piccoli degli stessi effetti di marea. E’ inoltre molto interessante notare che a generare misure così precise di quantità fondamentalmente “classiche” siano oggetti, i singoli atomi, il cui moto segue regole non classiche, ossia le regole della meccanica quantistica.

Ecco come in un prossimo futuro si pensa che tali sistemi possano esserci utili per una comprensione più profonda dell’interazione gravitazionale stessa, per mezzo di test stringenti di proposte di estensione a livello quantistico.

INGRESSO LIBERO

 

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

– 15 Febbraio 2019, “I mille volti delle galassie” – Ginevra Trinchieri (INAF Brera)

– 8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)

– 5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

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Ariel telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari

2° incontro: ARIEL: un telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari” con Emanuele Pace (Università di Firenze)

Venerdì 9 Novembre 2018 h. 21,30
INGRESSO LIBERO

La missione spaziale ARIEL è stata selezionata dall’ESA con lo scopo di studiare per la prima volta le atmosfere di mondi lontani, di pianeti che orbitano intorno ad altre stelle. Grazie alla sua grandissima sensibilità saremo in grado di definire la composizione chimica delle atmosfere per capire come è fatto il pianeta e quali elementi importanti lo compongono.

Facile immaginare che queste informazioni potranno indicare attività geologiche, condizioni climatiche particolari e magari anche assenti nel Sistema Solare. La sfida più grande naturalmente sarà identificare gas in traccia riconducibili ad attività biologica, ad eventuale presenza di forme di vita, almeno per come la conosciamo.

Una grande sfida quindi che tenterà di dare una risposta ad alcuni dei grandi quesiti che l’umanità si pone guardando il cosmo.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

  • 26 Ottobre 2018, “Cosmologia Osservativa: ai confini della scienza” – Guido Risaliti (Università di Firenze)
  • 9 Novembre 2018, “ARIEL: un telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari” – Emanuele Pace (Università di Firenze)
  • 14 Dicembre 2018, “Tempo e gravità” – Nicola Poli (Università di Firenze)
  • 18 gennaio 2019, “C’è molto spazio nel carrello della spesa. Le ricadute spaziali nel nostro quotidiano” – Giampaolo Preti (Leonardo
  • 15 Febbraio 2019, “I mille volti delle galassie” – Ginevra Trinchieri (INAF Brera)
  • 8 Marzo 2019, “Scienziate da Nobel” – Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF – Arcetri)
  • 5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)

COME ARRIVARE

All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.

Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze

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