Venerdì 21 giugno 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” risponderemo alla domanda: il Sole fa i capricci?
L’aurora boreale è arrivata anche in Italia nel mese di maggio. Un evento spettacolare che ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti.
Vedremo che cos’e’ il ciclo solare imparando a conoscere il Sole e la sua atmosfera che si estende fino ai confini più remoti del sistema solare.
Il Sole sta cambiando? E in che modo questo influenza il nostro pianeta? La meteorologia spaziale è una nuova disciplina che studia, come dice la parola stessa, il “meteo” nello spazio e come il Sole, con le sue manifestazioni, influenza l’ambiente terrestre nel breve termine. Gli effetti a lungo termine invece interessano i climatologi che come prima cosa provano ad attribuire la crisi climatica ai capricci del Sole, finora con scarso successo.
→ Programma h 21:30 Intro (Ruggero Stanga) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Marco Romoli) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Lorenzo Betti)
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdì 24 maggio 21.30 – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Per “Le Frontiere dell’Astrofisica” parleremo della Missione DART: Quanto siamo bravi a deviare gli asteroidi?
La missione NASA DART voleva modificare il percorso di un asteroide e ce l’ha fatta!
Ma come è stato possibile deviare un asteroide? Quanto è difficile?
In questo incontro andremo alla scoperta degli asteroidi più famosi che hanno colpito il pianeta, altri che potrebbero farlo in futuro e vedremo se e come è possibile difenderci.
→ Programma h 21:30 Intro (Emanuele Pace) h 21:35 – 22:35 Conferenza (Simone Caporali) h 22:35 – 23:00 Domande (Moderatore: Damiano Trisciani)
→ Relatore Simone Caporali Università degli Studi di Firenze
→ Introduzione Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
→ Moderatore Damiano Trisciani Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Come partecipare
Evento in presenza, ingresso libero senza prenotazione.
Come arrivare
Lascia l’auto al parcheggio, da li inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu. Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Quanti di Voi hanno visto un miraggio, un raggio verde, i cani del sole, lo spettro di Broken, le nubi iridescenti, il paraelio, il gloria, il sun pillar, il Sole a forma di omega al tramonto? Penso pochi o pochissimi. Insomma nell’atmosfera vi è una moltitudine di “luci e colori” meravigliosi che spesso sfuggono alla nostra osservazione. Ebbene l’Autore ci introduce al riconoscimento dei principali fenomeni ottici mostrandoci una raccolta di bellissime immagini delle fotometeore che potrebbe capitare di vedere nel cielo, da quelle comuni a quelle più rare e più effimere. Le foto sono accompagnate da un’esauriente descrizione circa i processi fisici che hanno dato luogo al fenomeno luminoso. Durante l’incontro viene presentato il libro “Luci e colori del Cielo”, Ronca Editore. Si tratta di un manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza e nella storia. ——————————————————————————— Marco Meniero, controllore del traffico aereo, ama anche “controllare”, per hobby, il cielo, fermando con un click i suoi mutamenti e la sua spettacolarità. E’ laureato in Scienze statistiche ed economiche e militare di professione: ha lavorato come “approach controller” negli aeroporti di Pisa e di Grosseto e dal 2017 presta servizio presso la Torre di Controllo dell’Aeroporto “Fabbri” di Viterbo. E’ appassionato di astronomia, di meteorologia e di fotografia fin dai primi anni ’90 e segue le sue passioni con la moglie Andreina Ricco. Con lei ha scritto il quaderno de l’Astronomia “Luci dell’atmosfera” nel 2003. E’ autore del libro “Luci e colori del cielo”, Ronca Editore 2020 Può contare su numerosi riconoscimenti di rilievo: nel 2005 lo scatto “The Green Flash” è stato selezionato tra le top 10 migliori foto astronomiche dell’anno da Astronomy Now. Nel 2007 ha fornito immagini per la stesura del Dizionario d’astronomia Ed. Gremese Larousse. Nel 2008 gli viene affidata la realizzazione del Calendario astronomico per conto della Rivista Nuovo Orione. Nell’Ottobre 2009, per l’Anno Internazionale dell’Astronomia, ha partecipato alle celebrazioni Galileiane intervenendo ad un convegno presso Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha esposto nel 2010 presso il Saint Mary’s College nel Maryland, USA e nel 2011 presso il National Science Foundation di Arlington, Washington DC. Nel dicembre 2013 ha tenuto un seminario di fotografia presso il campus universitario Division of Space Technology di Luleä University of Technology in Svezia; ha, inoltre, collaborato alla realizzazione del libro “Kaleidoscope Sky” (Abrams Book). Nel 2017 e nel 2018 ha esposto a Pechino e Shangai. Dal 2004 ad oggi ha organizzato sedici mostre fotografiche nazionali ed eventi, tra cui lo Star Party del Silenzio 2013 con la collaborazione dell’European Astrosky Network che ha visto la partecipazione di Andrea Bocelli, Paolo Nespoli e l’astronomo Cesare Barbieri. E’ risultato vincitore del Premio Italiano Fotografia Astronomica 2013, organizzato dall’ASI, INAF ed ESA. Nel 2017, 2018, 2021 e 2023 è stato finalista al SIPA Contest. Ha collezionato numerosi piazzamenti in concorsi di fama mondiale come nel Photo Nightscape Awards.
COME PRENOTARE
Evento gratuito su prenotazione. Inviare un’e-mail o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano.
La prenotazione non prevede obblighi o costi. Telefono / Whatsapp: +39 333 119 2517 (negli orari 12:00-14:00 / 18:00-21:00) Email: prenota@osservatoriochianti.it
COME ARRIVARE
ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
Questa guida offre all’astroturista le informazioni essenziali per sapere, pianeta per pianeta, astro per astro, che cosa visitare, quali escursioni progettare, come organizzare al meglio la crociera in base al proprio desiderio di avventura. Qui troverete le migliori mete per scalare le montagne o i vulcani più alti del Sistema Solare, scoprirete su quale pianeta pattinare sul ghiaccio, dedicarsi alle cure termali, assistere a imponenti eruzioni vulcaniche o fare un bagno in un oceano di metano liquido. E potrete spingervi oltre il nostro sistema planetario, arrivando a esplorare la Galassia, le stelle che la popolano, i pianeti extrasolari più estremi, per uscire nello spazio intergalattico e visitare i corpi più distanti nell’universo. Non è un romanzo di fantascienza e nemmeno un manuale di astronomia. È un modo per affrontare questa splendida disciplina con l’occhio del turista curioso, in cerca di nuovi orizzonti, con la voglia di stupirsi e meravigliarsi davanti alle spettacolari sorprese che il cosmo è capace di offrire. Se siete in cerca di emozioni forti, questo è il libro che fa per voi!
Emiliano Ricci, fiorentino, è laureato in fisica con orientamento astrofisico e dottore di ricerca in Telematica e Società dell’Informazione con una ricerca sul cambiamento del giornalismo scientifico all’epoca dei nuovi media. Attualmente è responsabile della comunicazione web della Regione Toscana e professore a contratto di Media digitali presso l’Università di Firenze. Come giornalista scientifico ha collaborato con quotidiani, mensili e riviste di settore astronomico, come “L’Astronomia” e “Le Stelle”. Oggi firma i suoi articoli con “Le Scienze” e “Focus”. Oltre ad avere partecipato alla realizzazione di enciclopedie e di opere a fascicoli dedicate all’astronomia, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere divulgativo sia di fisica che di astronomia, fra cui ricordiamo “Osservare il cielo” (Giunti 2009), “I viaggi dell’Orsa Maggiore” (Scienza Express 2011), “Sex and the Physics” (con Monica Marelli, Rizzoli 2011), “La fisica fuori casa” (Giunti 2013), “I grandi misteri dell’Universo” (Sprea 2017).
COME PRENOTARE
Inviare un email o telefonare, specificando un nome di riferimento e il numero di persone che partecipano, la prenotazione non prevede obblighi o costi.
ATTENZIONE! Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Tavarnelle, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
In una società che marcia al ritmo del
vertiginoso aumento dell’informazione e
della richiesta di conoscenze, orientarsi
diviene diritto/dovere di ogni individuo.
In tale prospettiva, la divulgazione
scientifica assume un ruolo centrale per
la crescita della consapevolezza dei
cittadini.
È in questo panorama che si colloca la manifestazione del Liceo “Alessandro Volta” di Colle di Val d’Elsa, “1, 2, 3… scienza!”, che finalmente riparte dalla sua quinta edizione: tramite un’offerta molteplice di iniziative come conferenze, laboratori, teatro, intende affiancare, arricchire e andare oltre il lavoro didattico, coinvolgendo in un dialogo aperto, stimolante e piacevole l’intera società civile.
Con il patrocinio dell’Università di Siena e il contributo del Piano Lauree Scientifiche (PLS) del Dipartimento di Ingegneria Informatica e Scienze Matematiche (DIISM). In collaborazione con: Osservatorio Polifunzionale del Chianti e con il patrocinio e il contributo del Comune di Colle di val d’Elsa.
Come arrivare
Siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni osservatorio, un operatore vi accompagnerà lungo il percorso
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è una struttura pubblica, aperta e accessibile a carattere scientifico multi-funzionale, dedicata a ricerca, didattica e divulgazione.
Localizzato nei pressi di San Donato in Poggio nel Comune di Barberino Val d’Elsa, è situato all’interno del Parco Botanico del Chianti, un ambiente spontaneo e selvaggio che vive in uno splendido equilibrio tra natura, storia e attività dell’uomo.
L’OPC è aperto al pubblico con eventi, manifestazioni, corsi, conferenze, giornate di apertura e visite su prenotazione.
Descrizione Evento: A dispetto dell’impressione di una immutabilità eterna che il cielo stellato ci trasmette, l’Universo è popolato da fenomeni violenti e improvvisi, in grado di rilasciare enormi quantità di energia e modificare profondamente l’evoluzione dell’intera Galassia. Esploreremo alcuni di questi fenomeni, come resti di supernovae e stelle di neutroni, mostrando come le osservazioni in banda X e gamma rivelino le condizioni estreme in cui si trova la materia, impossibili da ricreare sulla Terra.”
Barbara Olmi è ricercatrice all’Istituto Nazionale di Astrofisica — INAF — dal 2020 e si occupa di astrofisica delle alte energie e simulazioni numeriche, con una predilezione per le nebulose generate da vento di pulsar. Il suo interesse per i fenomeni alle alte energie è iniziato con la tesi di laurea, conseguita all’Università di Firenze, già in collaborazione con il gruppo di alte energie all’osservatorio astrofisico di Arcetri, e proseguito poi negli anni del dottorato di ricerca e successivi. Dal 2020 è coordinatrice del gruppo di scienza galattica per il Cherenkov Telescope Array (CTA), un osservatorio per raggi gamma di nuova generazione, in fase di costruzione grazie allo sforzo congiunto di molti paesi.
La natura estrema dei buchi neri li rende affascinanti e al tempo stesso terribili. La loro descrizione pone più dubbi che certezze e questo alimenta il mistero che li avvolge. Sono visti come divoratori di stelle, dalla massa enorme, nulla può sfuggire loro nemmeno la luce e quel vortice nero che porta chissà dove lo fa temere ancor di più. Ci si domanda se ce ne sono vicino a noi, forma meno diretta del chiedere se la sorte di esserne risucchiati può toccare a noi.
In occasione del Premio Nobel 2020 dato a fisici e astrofisici che hanno studiato i buchi neri, formulandone la natura relativistica e evidenziandone la presenza per la prima volta nel centro della nostra Galassia, questa conferenza dal tono colloquiale e accessibile a tutti vuole offrire alcune risposte alle tante domande che generalmente le persone pongono.
I buchi neri non saranno meno temibili dopo la conferenza, ma avremo migliore conoscenza di cosa sono, come sono fatti, come funzionano e soprattutto se esistono e dove sono.
Relatore
Emanuele Pace Università degli Studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Moderatore
Lorenzo Betti Università degli studi di Firenze – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Modalità di connessione al Live Streaming:
La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio. Queste le modalità per connettersi ed intervenire:
22 Maggio 2020 – h 21:30 in live Streaming Youtube
Relatore: Marco Monaci – Università di Pisa
Descrizione: 1964. Penzias e Wilson sono incaricati dai Bell Labs di scoprire cosa sono le interferenze che affliggono le telecomunicazioni intercontinentali. Una volta eliminate tutte le ipotesi più semplici, non rimane che ammettere (per quei tempi) l’impossibile: l’Universo è un fortissimo emettitore radio, e quel segnale con un periodo di 23 ore e 56 secondi arriva direttamente dal Big Bang. 1970: Wilson scopre una fortissima emissione radio millimetrica che arriva dalla Nube di Orione. Viene scoperto il monossido di carbonio nell’universo. 2019: usando i dati di Hubble si pone fine ad un problema di oltre mezzo secolo. Gli strani e sconosciuti assorbimenti interstellari negli spettri ottici sono causati da una pletora di molecole organiche che occupano il mezzo interstellare, fra cui i fullereni. In questa conferenza approfondiremo il ruolo della radioastronomia nello studio del mezzo interstellare, un luogo talmente affascinante dai misteri che ancora custodisce.
Modalità di connessione al Live Streaming: La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio. Queste le modalità per connettersi ed intervenire:
2. Connettersi al link dell’evento a partire dalle 21:30 del 22 Aprile:Blackout! Il cielo nascosto della radioastronomia – YouTube 3. Il pubblico potrà intervenire alla conferenza facendo domande al relatore nella chat al lato del video.
Descrizione: Proprio quando in Occidente veniva introdotta la riforma gregoriana del calendario, che è tuttora in vigore, e Galileo faceva le scoperte che rivoluzionarono l’astronomia, il millenario calendario cinese aveva dei problemi che preoccupavamo molto la corte imperiale. Questo aprì le porte dell’impero celeste ai missionari gesuiti che con le loro conoscenze e con l’aiuto di astronomi occidentali contribuirono sostanzialmente alla riforma del calendario cinese nella prima metà del XVII secolo. Questa storia avventurosa è uno dei primi esempi di collaborazione scientifica fra mondi molto diversi.
Modalità di connessione al Live Streaming: La conferenza si terrà in modalità live streaming sul canale Youtube dell’Osservatorio. Queste le modalità per connettersi ed intervenire:
Un incontro per conoscere gli unici Mammiferi in grado di volare, importanti bioindicatori della qualità dell’ambiente, ma ancora oggi oggetto di pregiudizi e false credenze. Con Simone Vergari e Gianna Dondini, chirotterologi, scopriremo la biologia di questi affascinanti animali, sfatando leggende, paure e luoghi comuni tuttora radicati.
a cura di Simone Vergari e Gianna Dondini Museo Naturalistico Archeologico Appennino Pistoiese
ATTENZIONE! Ritrovo al parcheggio, un operatore vi accompagnerà fino all’ osservatorio, ricordiamo che il percorso pedonale attraverso il bosco è stato chiuso perché pericoloso.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Che cosa sono le onde gravitazionali, come sono state rivelate nel 2015, 99 anni dopo la previsione di Einstein, cosa ci possono dire in un prossimo futuro.
Carlo Bradaschia INFN VIRGO
INGRESSO LIBERO
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti dall’osservazione del cielo. In questa conferenza vedremo gli aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scrittori e musicisti hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.
INGRESSO LIBERO
Con EMILIANO RICCI, SOCIETÀ ASTRONOMICA FIORENTINA – SOCIO FONDATORE
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Lunedi 6 Maggio ore 21.30, serata speciale di approfondimento e osservazione diretta del buco nero di M87
Serata riservata ai soci Amici OPC (è possibile fare la tessera in loco)
Con la collaborazione del professore Ruggero Stanga del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’ università di Firenze, parleremo del mistero dei buchi neri e cercheremo di fotografare tramite il grande telescopio dell’ osservatorio, il getto di materia che proviene dal centro della galassia M87.
La serata si svolgerà in due momenti. Una prima parte in forma di lezione, dove il professor Ruggero Stanga ci parlerà di cosa sappiamo sui buchi neri, e della incredibile ricerca che ha portato alla prima conferma diretta della presenza di un buco nero in M87.
Una seconda parte, dove saliremo in cupola per tentare di fotografare il getto superluminare che si estende per 5000 anni luce dal centro della galassia tramite il telescopio Marcon da 80 cm (il più grande della toscana), l’ ipotesi che il getto provenisse da un buco nero super massiccio è stata infatti confermata dalla famosa immagine apparsa su tutti i media che ritrae proprio il buco nero dal quale ha origine il getto.
Il getto che tenteremo di fotografare è quindi una testimonianza diretta dell’ attività del buco nero centrale appena scoperto.
L’ evento è riservato ai soci dell’ associazione Amici dell’ OPC, ma è possibile fare la tessera associativa direttamente all’ osservatorio prima dell’ inizio dell’ evento.
LA TESSERA
La tessera ha un costo annuo di 20 Euro, e permette oltre all’ accesso a queste tipologie di serate anche una serie di privilegi, come:
Assistere alle attività tecnico scientifiche che avvengono all’ osservatorio, come la ricerca degli esopianeti, o lo sviluppo tecnico della strumentazione presente e futura.
Coltivare la propria passione insieme agli altri associati, formare gruppi di lavoro o di interesse, creare eventi personalizzati su temi specifici.
Accedere alle tecnologie, all’ esperienza e ai materiali didattici presenti all’ OPC per accrescere la propria cultura, per fare nuove esperienze, oppure per semplice curiosità.
Partecipare ad eventi speciali riservati agli “Amici dell’ OPC”, come serate di osservazione astronomica o astrofotografica, passeggiate nel parco o alle attività del gruppo meteo e tanto altro.
Tariffe scontate per gli eventi a pagamento, priorità nelle prenotazioni, aggiornamenti costanti su gruppo WA, accesso gratuito alle attività OPC.
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Giovedi 11 Aprile 2019 dalle ore 21:30, “Siamo tutti un po’ lunatici” (La conquista della Luna fra storia e tecnologia) con Giampaolo Preti Osservatorio Astrofisico da Arcetri
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
INGRESSO LIBERO
Vogliamo ripercorrere insieme la storia della conquista della Luna, gustando alcuni filmati d’epoca che ci permetteranno di farci sentire per qualche istante degli esploratori spaziali, vivendo le ansie e le emozioni di quei momenti. Alcune frasi sono diventate storiche: non era solo Armstrong che stava facendo un passo storico, era l’uomo, eravamo tutti noi, alla scoperta del nuovo e dell’incognito. Ciò che oggi sembra facile negli anni ’60 era la frontiera dell’estremo, sia per l’uomo che per le tecnologie applicate.
Cercheremo di approfondire le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate per comprendere come sono state generate quelle innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto sui successivi programmi spaziali ed anche nel nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti.
Come è stato detto, “nel carrello della spesa c’è sempre un po’ di spazio”, nel senso che l’evoluzione tecnologica sviluppata a partire dal programma Apollo e quindi per i successivi programmi spaziali ha migliorato sensibilmente la nostra vita, al punto da diventarne un elemento basilare. Accenneremo sia ai prodotti che ai programmi spaziali che ci aiutano ogni giorno.
Dopo il programma Apollo ci soffermeremo sulla storia più recente dell’esplorazione lunare, fino ai giorni nostri. La notte dello sbarco sulla Luna la diretta televisiva fu seguita da 600 milioni di persone; dopo il primo sbarco la Luna ha perso il suo interesse mediatico, al punto che due ulteriori missioni Apollo (la 18ma e la 19ma) non furono effettuate anche se molti elementi erano già stati costruiti. Oggi poche persone conoscono le attività in corso ed i programmi futuri.
Nuovi attori sono apparsi: India, Cina e recentemente Israele hanno lanciato missioni spaziali verso la Luna. Analizziamo brevemente le motivazioni che hanno spinto tutte queste nazioni a lanciarsi nei programmi di esplorazione planetaria.
Ma la Luna è il nostro satellite ed è il corpo celeste a noi più vicino: è quindi naturale che l’esplorazione umana dello spazio preveda un avamposto sulla Luna. Le idee ci sono, ma le difficoltà non mancano: scopriamo quali sono i motivi del ritardo per la nuova esplorazione lunare.
Buona Luna a tutti!
Giampaolo Preti:
Giampaolo Preti è laureato in Fisica ed ha un PhD in Ottica; attualmente è libero professionista e collabora con Università di Firenze ed ANLA Onlus.
Ha lavorato come dipendente di Finmeccanica – Leonardo per oltre trent’anni. Inizialmente ha svolto attività di progettazione elettronica e micro-onde per strumentazione biomedicale e per sistemi automobilistici. Dal 1991 al 2016 si è occupato di attività spaziali nella Divisione Sistemi Avionici e Spazio, Linea di Business Spazio dove ha ricoperto vari ruoli come responsabile di sistemisti, program manager, Chief Technology Officer e Responsabile del Business Istituzionale (Marketing & Sales), partecipando a numerose missioni di esplorazione planetaria.
Esperienza professionale di Giampaolo Preti
Detiene tre brevetti: per apparati radar anticollisione (radar a breve distanza), per sensori radar in ausilio al parcheggio dei veicoli e per un sistema di monitoraggio dell’inquinamento ambientale nel sottosuolo.
E’ autore di oltre 75 pubblicazioni e autore o co-autore di oltre 500 documenti aziendali.
Posizioni professionali occupate:
•Collaboratore senior Università di Firenze, Dip.to Fisica: da Febbraio 2019
•Associazione Nazionale Lavoratori Anziani (ANLA) Onlus: membro del direttivo sede Regione Toscana dal 2018
•Seniores Leonardo: membro del Comitato di Presidenza dal 2014
•SIOF: membro del Comitato di Presidenza dal 2013 al 2016
•SPIN-IT: Rapporteur dell’attività di Exploration DA7 dal 2012 al 2016
•FOTONICA 2012: membro del Comitato Esecutivo
•Eurospace: co-Chair del Technology Policy Working Group (2011-2016), membro dei Working Group R&D, Security & Defence, GMES and Exploration dal 2008 al 2016
•OPTRO 2005: membro del Comitato Scientifico e Chairman di due sessioni
•6FP Application Area 3 (MNT): valutatore di proposte (2 volte)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Venerdi 8 Marzo 2019 dalle ore 21:30, “Scienziate da Nobel” con Elena Amato e Edvige Corbelli INAF Osservatorio Astrofisico da Arcetri
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
Scienziate da Nobel
Abstract: In questa serata verra’ presentato il contributo di alcune figure femminili nella storia della scienza, contributo spesso rimasto nascosto e non riconosciuto.
Vi aspettiamo !
INGRESSO LIBERO
Approfondimento:
Nella storia dell’astronomia le figure femminili sono spesso associate
a ruoli che forse oggi reputiamo “secondari”: si occupano di assistere
gli astronomi ai telescopi, di calcolare, di scrutare lastre fotografiche,
accontentandosi di bassi salari. Nonostante tutto l’universo ha rivelato
loro importanti segreti quali la sua grandezza, la diversita’ fra i
colori di stelle
lontane e l’esistenza della materia oscura che conosceremo piu’ da vicino.
Oltre ai numerosi contributi nascosti delle donne allo sviluppo delle
scienze,
esistono casi di scienziate al cui lavoro si e’ deliberatamente negato
il riconoscimento
che avrebbe meritato. Alcuni dati fanno riflettere. A partire
dall’istituzione del premio
Nobel nel 1901, sono stati assegnati in tutto 590 premi per un totale di
935 individui
premiati. Solo 52 dei vincitori sono donne: il 5,5% del totale. Se
consideriamo solo i
premi per la Fisica, su 210 premiati solo 3 sono donne: l’1,4%. Le donne
hanno particolari
difficolta’ a raggiungere l’eccellenza in questa disciplina, oppure la
spiegazione e’ un’altra?
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze