Giovedi 11 Aprile 2019 dalle ore 21:30, “Siamo tutti un po’ lunatici” (La conquista della Luna fra storia e tecnologia) con Giampaolo Preti Osservatorio Astrofisico da Arcetri
Ciclo di conferenze LE FRONTIERE DELL’ASTROFISICA
INGRESSO LIBERO
Vogliamo ripercorrere insieme la storia della conquista della Luna, gustando alcuni filmati d’epoca che ci permetteranno di farci sentire per qualche istante degli esploratori spaziali, vivendo le ansie e le emozioni di quei momenti. Alcune frasi sono diventate storiche: non era solo Armstrong che stava facendo un passo storico, era l’uomo, eravamo tutti noi, alla scoperta del nuovo e dell’incognito. Ciò che oggi sembra facile negli anni ’60 era la frontiera dell’estremo, sia per l’uomo che per le tecnologie applicate.
Cercheremo di approfondire le difficoltà affrontate dai progettisti dei programmi spaziali e le relative soluzioni escogitate per comprendere come sono state generate quelle innovazioni tecnologiche che hanno avuto un impatto sui successivi programmi spaziali ed anche nel nostro quotidiano; migliaia di brevetti, prodotti ad alta tecnologia sviluppati in tempi ridotti.
Come è stato detto, “nel carrello della spesa c’è sempre un po’ di spazio”, nel senso che l’evoluzione tecnologica sviluppata a partire dal programma Apollo e quindi per i successivi programmi spaziali ha migliorato sensibilmente la nostra vita, al punto da diventarne un elemento basilare. Accenneremo sia ai prodotti che ai programmi spaziali che ci aiutano ogni giorno.
Dopo il programma Apollo ci soffermeremo sulla storia più recente dell’esplorazione lunare, fino ai giorni nostri. La notte dello sbarco sulla Luna la diretta televisiva fu seguita da 600 milioni di persone; dopo il primo sbarco la Luna ha perso il suo interesse mediatico, al punto che due ulteriori missioni Apollo (la 18ma e la 19ma) non furono effettuate anche se molti elementi erano già stati costruiti. Oggi poche persone conoscono le attività in corso ed i programmi futuri.
Nuovi attori sono apparsi: India, Cina e recentemente Israele hanno lanciato missioni spaziali verso la Luna. Analizziamo brevemente le motivazioni che hanno spinto tutte queste nazioni a lanciarsi nei programmi di esplorazione planetaria.
Ma la Luna è il nostro satellite ed è il corpo celeste a noi più vicino: è quindi naturale che l’esplorazione umana dello spazio preveda un avamposto sulla Luna. Le idee ci sono, ma le difficoltà non mancano: scopriamo quali sono i motivi del ritardo per la nuova esplorazione lunare.
Buona Luna a tutti!
Giampaolo Preti:
Giampaolo Preti è laureato in Fisica ed ha un PhD in Ottica; attualmente è libero professionista e collabora con Università di Firenze ed ANLA Onlus.
Ha lavorato come dipendente di Finmeccanica – Leonardo per oltre trent’anni. Inizialmente ha svolto attività di progettazione elettronica e micro-onde per strumentazione biomedicale e per sistemi automobilistici. Dal 1991 al 2016 si è occupato di attività spaziali nella Divisione Sistemi Avionici e Spazio, Linea di Business Spazio dove ha ricoperto vari ruoli come responsabile di sistemisti, program manager, Chief Technology Officer e Responsabile del Business Istituzionale (Marketing & Sales), partecipando a numerose missioni di esplorazione planetaria.
Esperienza professionale di Giampaolo Preti
Detiene tre brevetti: per apparati radar anticollisione (radar a breve distanza), per sensori radar in ausilio al parcheggio dei veicoli e per un sistema di monitoraggio dell’inquinamento ambientale nel sottosuolo.
E’ autore di oltre 75 pubblicazioni e autore o co-autore di oltre 500 documenti aziendali.Posizioni professionali occupate:
•Collaboratore senior Università di Firenze, Dip.to Fisica: da Febbraio 2019
•Associazione Nazionale Lavoratori Anziani (ANLA) Onlus: membro del direttivo sede Regione Toscana dal 2018
•Seniores Leonardo: membro del Comitato di Presidenza dal 2014
•SIOF: membro del Comitato di Presidenza dal 2013 al 2016
•SPIN-IT: Rapporteur dell’attività di Exploration DA7 dal 2012 al 2016
•FOTONICA 2012: membro del Comitato Esecutivo
•Eurospace: co-Chair del Technology Policy Working Group (2011-2016), membro dei Working Group R&D, Security & Defence, GMES and Exploration dal 2008 al 2016
•OPTRO 2005: membro del Comitato Scientifico e Chairman di due sessioni
•6FP Application Area 3 (MNT): valutatore di proposte (2 volte)
COME ARRIVARE
All’ Osservatorio Polifunzionale del Chianti, siete pregati di lasciare la macchina al parcheggio di fianco alla strada, dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, non illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Portate quindi scarpe comode e una torcia.
Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze
Cartina Google Maps https://www.google.it/maps/place/43°31’23.2%22N+11°14’41.4%22E/@43.523099,11.2426473,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d43.523099!4d11.244836
Dove siamo e contatti
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